Allergie e test epicutanei (patch test)

La dermatologia allergologica si occupa delle malattie della pelle causate da reazioni allergiche. Queste condizioni, tra cui la dermatite allergica e le dermatosi allergiche, causano infiammazione, prurito, rossore e vescicole.
In merito ho redatto più di 20 articoli scientifici sulla corretta identificazione e trattamento di dermatiti per evitare un impatto significativo sulla qualità di vita dei pazienti.
Epidemiologia
A chi è rivolta la cura
Le dermatiti allergiche, sono molto diffuse e possono verificars anche quando la pelle entra in contatto con allergeni (ezcema allergico).
I soggetti con una predisposizione genetica a malattie allergiche, come asma o rinite allergica, sono particolarmente vulnerabili.
Diagnosi e identificazione allergia
Per identificare possibili allergeni e irritanti c’è il patch test, noto anche come test epicutaneo a lettura ritardata o allergy patch test.
Questo valuta la reazione della pelle a sostanze sospette applicate su cerotti adesivi sulla schiena, aiutando a identificare allergie da contatto e le cause delle reazioni cutanee.
Inoltre, esistono test allergologici come gli esami del sangue per l’allergia al nichel e i test percutanei e intracutanei a lettura immediata.
Cura e approccio
La dermatologia allergologica mira a trattare non solo i sintomi, ma anche la causa sottostante delle dermatiti allergiche, migliorando il benessere e la qualità della vita del paziente.
È importante anche considerare le allergie ai metalli, come l’allergia al nichel, e le allergie ai cosmetici, ai detersivi e ai profumi, che possono causare dermatite da contatto irritativa e allergica.
Terapie per il trattamento
- Evitare l'esposizione agli allergeni: Identificati tramite il patch test, è essenziale per prevenire nuovi episodi di dermatite da contatto allergica.
- Trattamenti topici: Creme e unguenti anti-infiammatori o corticosteroidi per ridurre l'infiammazione e alleviare i sintomi.
- Farmaci orali: Antistaminici o corticosteroidi sistemici in caso di reazioni più gravi.
- Supporto educativo: Insegnare al paziente come gestire l'ambiente e i comportamenti per prevenire future esposizioni allergiche.
Nuove metodologie
Aggiornamento e standardizzazione degli apteni per patch test
Il Tavolo Tecnico dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha recentemente ridefinito componenti, veicoli e concentrazioni di diverse serie di apteni utilizzati nei patch test.
Questa standardizzazione migliora l’accuratezza diagnostica e la sicurezza dei test.
Imaging cuteneo nei patch test
L’adozione di tecniche di imaging avanzate, come la dermatoscopia, in combinazione con i patch test, permette una valutazione più dettagliata delle reazioni cutanee, contribuendo a diagnosi più accurate e personalizzate.
Master II livello in Malattie infiammatorie Cutanee
Seguo il Master di II livello in Malattie Infiammatorie Cutanee presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Per aggiornarmi sulle conoscenze avanzate sulle malattie infiammatorie cutanee croniche.
Inoltre, ho all’attivo diverse pubblicazione di articoli scientifici su riviste internazionali per migliorare le pratiche diagnostiche e terapeutiche in questo campo.

Conoscere le sostanze a cui si è allergici ci permette di evitarne il contatto e migliorare la nostra qualità di vita. Sostanze come il nichel, la parafenilendiammina (contenuta nelle tinture), i profumi, i trucchi, i metacrilati (2-HEMA) sono molto frequentemente responsabili di dermatiti allergiche e il patch test è l’unico strumento che ci permette di riconoscerle. Conoscere per prevenire.
Dr. Vincenzo Picone
Specialista in Dermatologia, Venerologia, Tricologia e Medicina Estetica
Domande frequenti
Come si fanno le prove allergiche?
Le prove allergiche, o patch test, consistono nell’applicazione di cerotti contenenti piccole quantità di sostanze allergeniche sulla pelle, solitamente sulla schiena. I cerotti rimangono applicati per 48 ore, durante le quali è importante evitare di bagnarli o di sudare eccessivamente. Successivamente, si effettua una lettura per verificare eventuali reazioni cutanee come rossore o gonfiore.
Cos'è il patch test?
Il patch test è un esame diagnostico utilizzato per identificare le sostanze che possono causare dermatite allergica da contatto (eczema allergico). Grazie a questo test è possibile individuare allergeni come metalli, conservanti, profumi o sostanze chimiche presenti in prodotti di uso quotidiano.
Quando si fanno le prove allergiche?
Le prove allergiche sono indicate quando si sospetta una dermatite allergica da contatto, soprattutto in presenza di eczema persistente o recidivante che non migliora con i trattamenti abituali. È importante che il test venga effettuato in assenza di lesioni acute, poiché ciò potrebbe interferire con i risultati.
Test per allergie/Patch test: dove farlo?
Puoi eseguire un patch test nel mio studio o in altri centri dermatologici ospedaliere specializzati. È fondamentale che il test venga eseguito in un ambiente controllato, dove è possibile monitorare le eventuali reazioni cutanee e fornire assistenza in caso di necessità.
Patch test e tatuaggi?
Il patch test è utile anche per individuare allergie ai pigmenti dei tatuaggi o ad altre sostanze utilizzate durante il processo di tatuaggio, come gli inchiostri o i disinfettanti. In caso di sospetta reazione allergica a un tatuaggio, è importante sottoporsi a un patch test prima di procedere con ulteriori trattamenti o nuovi tatuaggi.
Chi fa le prove allergiche?
Le prove allergiche sono eseguite e interpretate da un dermatologo, il medico specializzato nelle malattie della pelle. Questo garantisce una diagnosi corretta e un trattamento mirato in base ai risultati del test.